lunedì 9 luglio 2012

Mio padre piange

Ci sono giorni che non riesco nemmeno ad arrabbiarmi. Mio padre vorrebbe anche aiutarmi a fare le sue cose. Cerca di essere meno d'impiccio che può, ma così facendo, mi fa faticare di più. Delle volte è anche un gioco, per stare più insieme. Delle volte mio padre ride per delle cose che non fanno ridere e delle volte piange per delle cose che non fanno piangere. Sono quattro anni che mi dice che vuole morire (tutte le volte gli rispondo di non stufare) ma adesso io comincio a credergli. E' stanco, respira corto e di fretta, fatica ad alzarsi e a stare in piedi da solo. Fatica a camminare. Lo so, le scarpe devono essere alte per aiutare la caviglia aperte fino in punta da chiudersi con il velcro perchè il mattino il piede è magro ma poi a sera ha due salamotti nelle scarpe che devono essere "allargabili". Niente cuciture dentro e poi devono lasciar traspirare il piede. Io non capisco, i vecchi sono tanti, ma nessuno fa una scarpa senza cuciture come piacerebbe a me e ai suoi piedi, Mio padre mi ricorda di tanto in tanto che "lui non ha debiti e non ha crediti, come tutti quelli della sua età".
stiamo vivendo un periodo di calma reciproca e quasi di innamoramento anche se delle volte basta uno sguardo o un gesto sbagliato per irrigidire la situazione.
Mio padre quando vuole sa anche essere simpatico e fa anche battute fini. Bisogna lasciar vivere se si vuole sopravvivere. Sempre più spesso ho la sensazione se ne stia realmente andando definitivamente. Che farò senza  di lui. Ho litigato tanto ma so che mi mancherà tanto anche con i pannoloni sporchi.

Ultimo giorno per pagare l'IRPEF

Come per tutti, anche le badanti che hanno un reddito annuo superiore agli 8000 Euro distribuito su 12 mesi di lavoro, pagano l'IRPEF (tassa che va allo stato e ai comuni).
Normalmente si va in un CAF o da un commercialista abilitato.
Si può anche provare a fare da soli.
Dall'Agenzia delle Entrate (sito sicuro di stato) si può scaricare il programma ed eventualmente controllare se la denuncia che ci hanno fatto è corretta e perchè è fatta così.


Va fatta attenzione a cliccare si su avanti, mettere i propri dati, entra, ecc.
Non si deve cliccare su SALVA o su INVIA se non si è certi di mandare effettivamente quella denuncia perchè il rischio è di pagare due volte.
La prova va fatta senza SALVARE o INVIARE allo Stato i dati inseriti se non si è più che certi che il conteggio e le cifre inserite non siano quelle giuste.
Normalmente si paga tutto l'anno precedente alla denuncia (se la denuncia è del 2012 si pagano le tasse del 2011, più l'acconto per il 2012). Se lo scorso anno si sono pagati acconti per il 2011 ovviamente questi verranno recuperati e andranno tolti al saldo delle tasse da versare per tutto l'anno 2011 (lo scorso anno chi ha fatto la denuncia con il modello Unico ha pagato solo un acconto).
Chi non paga le tasse rischia di essere trovato e diventa evasore fiscale.
Le pene vanno dalle multe al carcere.
Alcune badanti preferiscono rischiare e non pagare ma va detto che quando un contratto è regolare, ci sono i versamenti Inps che attestano che c'è stata paga oraria, mensile,annuale.
Chi poi ha fatto la denuncia negli anni scorsi è già conosciuto al fisco.
I permessi di soggiorno saranno sempre più vincolati al versamento dei contributi e al pagamento delle tasse, mandare soldi al proprio paese diventerà sempre più difficile anche per evitare che il denaro provenga da guadagni illeciti di stranieri sul territorio italiano come lo è già per gli italiani che portano soldi all'estero (furti, estorsioni, lavori non denunciati, droga, prostituzione ecc.)

venerdì 6 luglio 2012

Luglio, mese di contributi INPS

A Luglio si pagano i contributi dovuti all'Inps per i tre mesi precedenti (Aprile, Maggio, Giugno).
Per la badante convivente che lavora da mio padre, a 54 ore settimanali (702 totali nel trimestre), ho pagato ieri 737,10 Euro (si pagano entro il giorno dieci dei mesi di Gennaio, Aprile, Luglio e Ottobre). Totale circa tremila euro l'anno. Il bollettino si può scaricare dal sito Inps (occorre un PIN di identificazione rilasciato dall'Inps) oppure lo si può prendere presso il sindacati che si occupa anche di tenere tutti i rapporti e le buste paga da pensionato/assistito a badante. Adesso il bollettino è un MAV e si può pagare in qualsiasi banca (anche dove non si è clienti) senza nessuna spesa aggiunta, e anche in posta con le solite commissioni dei bollettini standard.
I contributi reali sono 716,04 Euro, mentre 21,06 Euro sono un contributo all'organizzazione che si occupa di garantire un'assicurazione minima in caso di malattia della badante (assicurazione a favore della badante). Una parte di questi 21 euro (circa la metà mi pare, quindi poco più di 10 Euro) sono a carico della badante e sono trattenuti dalla busta paga mensile (poco più di tre euro al mese).
Una volta pagato, si trattiene una parte del bollettino (in caso di controversie con l'Inps), e se ne consegna una parte alla badante che la userà per reclamare eventualmente all'Inps contributi erroneamente non conteggiati.