domenica 19 settembre 2010

La festa del salame e delle badanti

Cremona 16-19 Settembre - Festa del salame.
Ma cos'è? Non so, non mi piace. In piazza del duomo ci sono "banchetti" dove si può "degustare" un panino duro come un sasso, con del salame (sembra buono, non si sente molto il sapore, il pane è tanto, il salame due fettine fini forse una piegata in due). Gratis non si può pretendere di più. Il giornale locale definisce "furbi" quelli che fanno il secondo giro del panino, ieri ho fatto tre giri, oggi (Domenica) uno solo. Ho l'impressione che chi mangia il panino non compri il salame, ma un ruolo glielo si deve pur dare a questi "furbi" e io il mio ruolo di comparsa l'ho interpretato. Se tanta gente mangia il panino, da l'impressione che il salame sia buono, e altri comprano.
Non c'è altro, anzi c'è un mercatino della roba vecchia, ma mai come quello che ho visto a Gambettola dalle parti di Cesena. La cosa più folle è quella di aver portato un pezzo della festa in un ipermercato fuori città. Cremona è povera di tutto, ma vive su due eredità (almeno questa è la mia impressione): Il Tozzazzo e i violini.
Più che una festa del salame sembra un mercato con un unico prodotto. Mi chiedo quanto sarebbero costate 5 o 6 orchestrine senza pretese, fatte da studenti che delle volte si ritrovano per piacere in una cantina a strimpellare anche non troppo bene.
Quanto sarebbe valso non regalare un panino ma farlo pagare 50 centesimi o 1 euro (un contributo assaggio per l'allestimento della manifestazione). Io uno dei furbi, lo avrei preso, magari con un bicchierino di birra o uno di gassosa ad altri 50 centesimi. Uno, lo avrebbero mangiato in tanti. Ma qui non c'è niente. Me ne sono andato da Cremona anni fa. Questo è un paesotto di latifondisti che decidono il bello e il brutto tempo di tutto. Fondamentalmente una città morta. Anzichè portare la festa in città per dargli un po' di vita, una fetta va in un ipermercato. Arrivano gli stranieri, c'è la festa del salame in un ipermercato. Cose da matti. Così è un cercar di vendere malamente salami. Non certo far diventar grande una festa. Ve la immaginate la festa del tartufo di Alba in un discount? Non sarebbe una festa ma un 3x2.
La sempre riuscitissima festa del Torrone non insegna proprio niente?
Ma che centra questa festa con questo blog?
Centra. Mi è capitato di dire a mezza voce "badante! Bisognerebbe cercare una badante". E subito mi son visto accerchiato da un gruppo di donne dell'Est europeo. I cremonesi sono altrove. Questa mattina un pullman rumeno con rimorchio al seguito mi chiedeva strada davanti alla farmacia di Porta Venezia.
Quante straniere ci sono in città a cercare questo lavoro? Le badanti si riconoscono a colpo d'occhio, quasi sempre a gruppetti, con bicicletta al seguito e vestiti appariscenti o molto dismessi.

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